Patente a Crediti: obbligo dal 1 ottobre 2024
Pubblicato da Maggiolo Consulting in sicurezza sul lavoro · Sabato 28 Set 2024
E' confermato dalle disposizioni del ministero e dalla circolare dell'ispettorato del lavoro che a partire dal 1 ottobre e sino al al 31 ottobre 2024 tutte le aziende di ogni tipologia e dimensione (società, lavoratori autonomi, ditte individuali) che operano nei cantieri temporanei e/o mobili (identificati all'art 89, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 81/2008) devono iniziare la procedura per richiedere la cd "patente a crediti" per poter continuare a lavorare nei cantieri edili come prescritto dal Decreto Legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 aprile 2024, n. 56, ha modificato l’art. 27 del D.Lgs. n. 81/2008. Pertanto, la discriminante per individuare chi sarà soggetto al possesso della Patente a crediti è se viene prestata la propria opera nei cantieri temporanei o mobili, a prescindere dall'attività esercitata o dal codice ATECO di appartenenza.
Soggetti coinvolti
I soggetti tenuti al possesso della patente non sono esclusivamente qualificabili come imprese edili o lavoratori autonomi del comparto edile, la nuova disciplina è infatti riferita a tutte le imprese ed i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili.
Cantieri temporanei o mobili
Sono definiti cantieri temporanei o mobili quelli nei quali si effettuano i lavori di cui al D.Lgs. 81/2008, art 89, comma 1, lettera a), ovvero quelli in elenco all'Allegato X, al quale il medesimo comma rimanda:
- I lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le parti strutturali delle linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e, solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro.
- Sono, inoltre, lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi, ed il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile.
Come e quando richiedere il rilascio della patente a crediti
Innanzi tutto va verificato l'effettivo possesso dei requisiti richiesti dalla norma; ricordiamo che la prima istanza va presentata attraverso una auto-dichiarazione redatta i sensi e per gli effetti del D.P.R. n. 445/2000 e ogni dichiarazione attestata e non corrispondente al vero è sanzionabile penalmente oltre a rischiare la sospensione dell'attività sino a 12 mesi.
L’invio dell’Autocertificazione dovrà essere effettuato a mezzo PEC a partire dal 1 di ottobre 2024 e ha valore SOLO SINO AL 31 ottobre 2024.
Entro tale scadenza, si dovrà presentare istanza per la Richiesta della Patente a crediti presso il portale dell'Ispettorato nazionale del Lavoro.
Ricordiamo che a far data dal 1 novembre 2024, coloro che non hanno provveduto ad inoltrare istanza di rilascio della Patente a crediti oppure che abbiano rilasciato dichiarazioni non veritiere sul possesso dei requisiti prescritti dalla norma, in caso di accertamento rischiano una pesante sanzione oltre alla revoca dell'autorizzazione ad operare sino a 12 mesi.
Come assistiamo le aziende per ottenere la Patente a crediti
Siamo a disposizione per:
- la verifica della sussistenza dei requisiti prescritti dalla norma con specifico riferimento alle Dichiarazioni rese in auto-certificazione relative al possesso dei requisiti (aspetti formali e sostanziali, contenuto e data certa o attestata);
- la revisione ed integrazione della documentazione richiesta;
- se necessario possiamo assumere l'incarico di R.S.P.P. (requisito sostanziale previsto);
- la redazione, su delega dell'impresa, della auto-dichiarazione e invio all'Ispettorato nazionale del lavoro;
- la redazione, su delega dell'impresa, della istanza presso il portale dell'ispettorato del Lavoro.