Intelligenza artificiale: il Garante privacy blocca DeepSeek
Pubblicato da Maggiolo Consulting in privacy · Giovedì 30 Gen 2025 · 1:45
Tags: garante, privacy;, deepseek
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Intelligenza artificiale: il Garante privacy blocca DeepSeek
In data 28 gennaio, il Garante per la protezione dei dati personali ha inviato una richiesta di informazioni a Hangzhou DeepSeek Artificial Intelligence e a Beijing DeepSeek Artificial Intelligence, le società che forniscono il servizio di chatbot DeepSeek, sia su piattaforma web che su App.
L’Autorità, considerato l’eventuale alto rischio per i dati di milioni di persone in Italia, ha chiesto alle due società e alle loro affiliate di confermare quali siano i dati personali raccolti, da quali fonti, per quali finalità, quale sia la base giuridica del trattamento, e se siano conservati su server collocati in Cina.
In data 30 gennaio, il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto, in via d’urgenza e con effetto immediato, la limitazione del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di Hangzhou DeepSeek Artificial Intelligence e di Beijing DeepSeek Artificial Intelligence, le società cinesi che forniscono il servizio di chatbot DeepSeek.
DeepSeek è il software di intelligenza artificiale relazionale, progettato per comprendere ed elaborare le conversazioni umane, che introdotto di recente sul mercato mondiale in pochi giorni è stato scaricato da milioni di persone.
Il provvedimento di limitazione - adottato a tutela dei dati degli utenti italiani - fa seguito alla comunicazione delle società ricevuta oggi, il cui contenuto è stato ritenuto del tutto insufficiente.
Il provvedimento di limitazione - adottato a tutela dei dati degli utenti italiani - fa seguito alla comunicazione delle società ricevuta oggi, il cui contenuto è stato ritenuto del tutto insufficiente.
Contrariamente a quanto rilevato dall'Autorità, le società hanno dichiarato di non operare in Italia e che ad esse non è applicabile la normativa europea.
L’Autorità, oltre a disporre la limitazione del trattamento, ha contestualmente aperto un’istruttoria.
L’Autorità, oltre a disporre la limitazione del trattamento, ha contestualmente aperto un’istruttoria.
A far data dalla pubblicazione del provvedimento del garante depositato in data odierna, ogni trattamento di dati che preveda l'utilizzo di questa applicazione è da considerarsi illecito.